Cyberbullismo, nasce il primo centro a supporto alle vittime

Un numero telefonico di ascolto, una mail e un team di psicologi pronti ad aiutare chi ne avesse bisogno. Un progetto Samsung e Moige sensibilizzerà 2.000 scuole in tutta Italia

Cyberbullismo, nasce il primo centro a supporto alle vittime

CYBERBULLISMO - Oggi parliamo di cyber-bullismo, un fenomeno dilagante e allarmante. Per arginare questo problema e sensibilizzare il grande pubblico sulle sue conseguenze, Samsung e Moige, con il patrocinio della Polizia di Stato, hanno dato vita a #OFF4aDAY, un progetto che prevede l’attivazione del primo servizio di supporto dedicato al cyber-bullismo. La campagna invita tutti a “spegnersi” per un giorno e a promuovere il messaggio dell’iniziativa e il servizio di ascolto insieme a Samsung, impegnata a portare i benefici della tecnologia a tutti, ma anche attenta ai rischi che in particolare i più giovani possono correre per un utilizzo scorretto.

 

Bullismo e Cyberbullismo, i consigli della psicologa

 

CYBERBULLISMO INTERNET - Le nuove tecnologie incidono infatti su comportamenti e “vita reale”: se in passato le conoscenze avvenivano nei luoghi pubblici o nelle case, oggi, invece, si fa amicizia online e si stringono legami istantanei, talvolta anche ambigui, per cui la comunicazione e l’incontro sono tecno-mediati e alla relazione si sostituisce la “connessione”. Ciò può essere pericoloso, soprattutto per i ragazzi, che possono sentirsi protetti dietro a uno schermo, e questo può portarli a diventare impulsivi, superficiali e talvolta dannosi per gli altri. Il cyber-bullismo ne è un esempio: si comincia con una presa in giro verso qualcuno, che online raccoglie consensi, si esalta, si trasforma, diviene caricatura. Il contenuto mette al centro un individuo che si ritrova coperto di ridicolo, anche se non si conosce personalmente, talvolta cercato e perseguitato, intrappolato. Se non si interviene in tempo, si può arrivare a distruggere la vita di una persona, specie se in età formativa.

 

Tema svolto sul fenomeno del Bullismo, le riflessioni

 

CYBERBULLISMO REATO - Questo fenomeno è ormai diffuso anche in Italia: le vittime sono molto spesso minori, che non sanno difendersi dai coetanei che li perseguitano e che non conoscono le conseguenze di un comportamento che di fatto è criminale. Il 31% dei tredicenni (35% ragazze) dichiara di aver subìto atti di cyber-bullismo e il 56% di avere amici che lo hanno subìto. Tra gli adolescenti che utilizzano almeno tre piattaforme di social networking, la percentuale di chi ha subìto atti di bullismo online sale al 45%, come emerge da una recente indagine della Società Italiana di Pediatria.

 

Analisi del fenomeno del Bullismo

 

CYBERBULLISMO IN ITALIA - Per questo, Samsung e Moige hanno deciso di promuovere una maggiore conoscenza del cyber-bullismo, che rimane ancora sommerso, poiché chi lo subisce, sovente, parla e denuncia solo quando è troppo tardi. E lo fanno offrendo un supporto concreto alle vittime che, da oggi, potranno scrivere al numero 393.300.90.90 o all’indirizzo e-mail help@off4aday.it, gestito da un team di psicologi pronti a rispondere ed aiutare chiunque ne avesse bisogno. Il servizio è attivo dalle 14,00 alle 20,00, dal lunedì al sabato.

Inoltre, per l’intera giornata di oggi, Samsung oscurerà tutti i suoi canali di comunicazione: un gesto simbolico volto a informare sui rischi del bullismo online e ad evitare che il numero delle vittime cresca. #OFF4aDAY: questa la campagna che invita tutti a diventare portavoce del forte messaggio contro il cyber-bullismo, condividendo il numero di supporto e l’indirizzo e-mail, modificando il proprio profilo sui canali social con l'hashtag #OFF4aDAY, diffondendo l’iniziativa e pubblicando post di sensibilizzazione sul tema.

Un consiglio in più