Bonus maturità 2013: ecco quanto vale il tuo voto d’esame

Il Ministero ha pubblicato la tabella che stabilisce il bonus maturità per ogni scuola ed è subito polemica

Bonus maturità 2013: ecco quanto vale il tuo voto d’esame

BONUS MATURITA'. Quanto vale il tuo voto d’esame? Te lo dice il bonus maturità stabilito dalla tabella pubblicata dal Miur sul sito di Universitaly. Da quest’anno, infatti il voto dell’esame ai fini dell’ammissione all’Università vale fino a 10 punti che si andranno a sommare ai 90 totalizzabili con il test d’ingresso. Il provvedimento è una novità assoluta voluta da Ministro Profumo e annunciata il 24 aprile specificando che il bonus in questione non sarebbe stato collegato al voto in centesimi, ma al suo corrispondente in percentile calcolato grazie ad una tabella che avrebbe messo in relazione la valutazione del singolo con la distribuzione in percentili dei voti ottenuti dagli studenti che hanno conseguito la maturità nella stessa scuola nell'anno scolastico 2011/12.

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IL CALCOLO DEI PERCENTILI. Detto fatto: finalmente la tanto attesa tabella è stata pubblicata (per consultarla CLICCA QUI >>) portando con sé una pioggia di critiche per via delle disparità provocate dalle varie fasce stabilite. Il meccanismo alla base del calcolo dei percentili, infatti, è tanto semplice quanto poco equo: per ottenere tutti e 10 i punti di bonus (alias il massimo) bisogna prendere un voto che sia stato superato solo dal 5% dai diplomati della propria scuola dell’anno precedente, per ottenerne otto, invece, basterà una votazione superata dal 10% e così via.

BONUS MATURITA', LE TABELLE CON LA MEDIA NAZIONALE DEI PERCENTILI >>

Il che significa che anche all’interno di una stessa città esisteranno istituti in cui per vedersi assegnati i tanto agognati 10 punti basterà prendere 80 o poco più all’esame, mentre in altri si sarà costretti a prendere 100. A Roma, per esempio, al Liceo Classico Pirandello avranno diritto a 10 punti gli studenti che usciranno con più di 81 mentre allo scientifico Morgagni per ottenere lo stesso bonus occorrerà prendere 100 all’esame. Una disparità che vale ancora di più se si pensa che proprio da quest’anno è entrata in vigore la graduatoria unica nazionale per quel che riguarda le facoltà ad accesso programmato. La situazione sembra quindi peggiore da quella descritta nei giorni scorsi dagli studenti del Nord preoccupati all’idea che il Sud, dove di solito i maturandi prendono voti più alti, venisse avvantaggiato da questo nuovo meccanismo (per saperne di più LEGGI QUI>>)

Il risultato è che dal prossimo anno tutti gli studenti possano pensare di cambiare scuola al fine di ottenere un bonus più alto creando un flusso migratorio che alla preparazione antepone la facilità con cui è possibile ottenere il massimo con il minimo sforzo.

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