Albert Einstein | Video

Albert Einstein, video su uno dei più importanti e celebri studiosi del XX secolo, che ha dato un incredibile apporto alle scienze e alla fisica e che è stato un attivista anche in altri ambiti come la filosofia e la politica

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Albert Einstein nasce ad Ulma nel 1879. Si laurea al Politecnico di Zurigo nel 1900 e nel 1909 riceve l’incarico di docenza all’Università di Zurigo.
Nel 1905 consegue il dottorato con una dissertazione teorica sulle dimensioni delle molecole;
pubblica inoltre tre studi teorici di fondamentale importanza per lo sviluppo della fisica del XX secolo.
Nel primo di essi, relativo al moto browniano, fece importanti previsioni, successivamente confermate per via sperimentale, sul moto di agitazione termica delle particelle distribuite casualmente in un fluido.
Il secondo studio, sull'interpretazione dell'effetto fotoelettrico, conteneva un'ipotesi rivoluzionaria sulla natura della luce; affermò che in determinate circostanze la radiazione elettromagnetica ha natura corpuscolare e ipotizzò che l'energia trasportata da ogni particella che costituiva il raggio luminoso, denominata fotone, fosse proporzionale alla frequenza della radiazione, secondo la formula E = hu, dove
E rappresenta l'energia della radiazione, h è una costante universale nota come costante di Planck, e u è la frequenza.
Il terzo e più importante studio del 1905, dal titolo Elettrodinamica dei corpi in movimento, conteneva la prima esposizione completa della teoria della relatività ristretta, frutto di un lungo e attento studio della meccanica classica di Newton.
Scopo di questa teoria è rendere compatibili tra di loro la meccanica e l‘elettromagnetismo per trasformazioni del sistema di riferimento. Vengono considerate trasformazioni solo tra sistemi di riferimento inerziali, escludendo quindi i sistemi accelerati.
Nel 1915 Einstein pubblica la teoria della relatività generale. Enunciò il principio di equivalenza, in base al quale il campo gravitazionale è equivalente a una accelerazione costante che si manifesti nel sistema di coordinate, e pertanto indistinguibile da essa, anche sul piano teorico.
In essa le interazioni dei corpi vengono spiegate come l'azione e la perturbazione esercitata dai corpi sulla geometria dello spazio-tempo, uno spazio quadridimensionale che oltre alle tre dimensioni dello spazio euclideo prevede una coordinata temporale.
Einstein, alla luce della sua teoria generale, fornì la spiegazione delle variazioni del moto orbitale dei pianeti, fenomeno fino ad allora non pienamente compreso, e previde che i raggi luminosi emessi dalle stelle si incurvassero in prossimità di un corpo di massa elevata quale, ad esempio, il Sole.
Tra il 1915 e il 1930 si sviluppa la teoria quantistica, che presentava come concetti fondamentali il dualismo onda-particella che Einstein aveva già prima ritenuto necessario, nonché il principio di indeterminazione, che fornisce un limite intrinseco alla precisione di un processo di misurazione.
Einstein mosse diverse e significative critiche alla nuova teoria e partecipò attivamente al lungo e tuttora aperto dibattito sulla sua completezza.Commentandol'impostazione, per certi versi intrinsecamente probabilistica della meccanica quantistica, affermò che "Dio non gioca a dadi con il mondo".

Dopo il 1919 Einstein divenne famoso a livello internazionale; ricevette riconoscimenti e premi, tra i quali il premio Nobel per la fisica, che gli fu assegnato nel 1921.
Lo scienziato approffittò della fama acquisita per ribadire le sue posizioni pacifiste in campo politico e sociale. Durante la Prima Guerra Mondiale fu tra i pochi accademici tedeschi a criticare pubblicamente il coinvolgimento della Germania nella guerra, una presa di posizione che lo rese vittima di gravi attacchi da parte di gruppi di destra.
Con l'avvento al potere di Hitler, Einstein fu costretto a emigrare negli Stati Uniti, dove gli venne offerto un posto presso l'Institute for Advanced Study di Princeton, nel New Jersey.

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